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Paola Prandini - Nutrizionista
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Dott.ssa Patrizia Guadagnini Psicologa Psicoterapeuta

Consulenza e percorsi di psicoterapia

Incontrare una psicoterapeuta può essere un’esperienza della propria storia.
Lo si fa non perchè si ha qualcosa che non va, ma per trovare una soluzione a una situazione che ci vede sofferenti.

Mi interesso delle storie delle persone, e dei loro percorsi, con la chiara direzione di giungere alla risoluzione di ciò che per loro è considerato un problema o una difficoltà.

Non mi interesso di diagnosi, mi occupo di esperienze biografiche dove schemi e forme di pensiero, processi emotivi, abitudini e comportamenti, divengono sofferenti sul piano soggettivo e dell’adattamento interpersonale e sociale. Dunque non situazioni da “curare” o “guarire” ma come opportunità di generare cambiamento nella realtà che le persone portano.

Psicologa e Psicoterapeuta Interazionista.
Laureata in Psicologia presso l’Università degli Studi di Padova.
Specializzata in Psicoterapia presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Interazionista di Padova.

Interazionista vuol dire che il modello che pratico è pragmatico ed è finalizzato alla soluzione. L’interazione non è solo lo strumento privilegiato di azione tra le persone, diviene un tempo e uno spazio altro e nuovo, dove le diversità divengono risorsa e le difficoltà si trasformano in qualcosa di bello.
Mi occupo di formazione, consulenze e supervisioni in ambito di Comunità Terapeutiche.
Gli ambiti di mia competenza e di interesse sono i processi in cui si generano difficoltà personali, interpersonali e sociali.

Come ad esempio:

  • comportamenti, disarmonie, difficoltà e scelte alimentari e corporee,
  • favorire e generare salute in situazioni in cui uno stato di malattia (es. neoplasie) o esperienze biografiche (es. consumo di sostanze psicoattive legali e illegali ecc) diventano la centralità e la persona viene messa in secondo piano.
  • difficoltà e disarmonie nel rapporto e nelle relazioni con l’altro, in ambito affettivo, sentimentale e lavorativo,
  • senso di sé e questioni identitarie e di genere,
  • difficoltà e disarmonie del ciclo di vita, adolescenti, giovani, adulti, in famiglia, di coppia,
  • sofferenza e criticità esistenziale, stati improvvisi e situazionali di attivazione fisiologica, i cosiddetti “ansia” e “panico”.

Ho scelto di utilizzare una metodologia coerente, applicando un’operatività in cui si procede per obiettivi, il cui primo elemento fondante sta nel poter cogliere cosa serve alle persone.

Gli incontri sono “fatti su misura”, pensati ad hoc per la persona con cui interagisco. Sono sempre diversi, così come le trame narrative delle persone che conosco.

A inizio percorso dedico tempo e continuità ai miei clienti, attuando colloqui fino a 100 minuti. Questo serve per avere il tempo necessario per intercettare cosa serve, generare l’opportunità di interagire, giungere al nucleo della questione portata, e valutare l’efficacia dell’intervento già dal primo incontro.

Di regola i percorsi sono brevi, può capitare che alcune persone le incontro per anni, o a distanza di mesi e anni, e con altre, poche ore divengono risolutive.

Dicono di me

PrecSucc

Grazie a Patrizia sto imparando a conoscere chi sono e a scoprire me stessa. Le sarò sempre riconoscente! Non potrò mai ringraziarla abbastanza per avermi aiutata a scoprire parti di me che credevo non mi appartenessero. Mi sono piaciute molto le sue parole: ha la capacità di trovare sempre quelle più adatte al momento, alla persona che incontra e al percorso di vita che sta affrontando.

Amapola

Le sedute e le discussioni che abbiamo avuto insieme sono state interessanti e diverse da come le immaginavo. Patrizia è andata a fondo cercando di capire le cause e l’origine del mio rapporto con il cibo, aiutandomi a ricordare alcuni momenti del mio passato che mi hanno cambiato fisicamente e mentalmente. I suoi consigli utili mi hanno fatto riflettere per capire chi sono, chi voglio essere e come fare per diventarlo. Il suo aiuto mi ha insegnato a migliorare il rapporto con le persone che mi stanno accanto e che mi vogliono bene, imparando ad accettare il loro aiuto. Ora credo più in me stesso e ho degli obiettivi precisi per il futuro. Fisicamente mi vedo diverso e inizio a piacermi, ma so che devo lavorare ancora molto su questo.

Un nuovo Me

Il percorso con Patrizia mi ha mostrato dei lati di me stessa che non vedevo da molto tempo: a volte ho l’impressione di tornare bambina! Sto cercando di superare piccoli e grandi ostacoli con coraggio e, anche se ci vorrà del tempo, ne vado davvero fiera. Vedo molti miglioramenti: sto imparando a volermi bene emotivamente, a dare spazio a ciò che provo, a dire “no” senza trovare troppe giustificazioni. Qualche pensiero negativo rimane nelle mie giornate, però sono in grado di accoglierlo e accettarlo: senza dubbio questo per me è un grande passo.

Sempre più Io

Grazie al percorso intrapreso con Paola e Patrizia, in questo ultimo anno ho ripreso in mano la mia vita! I pensieri negativi sono scomparsi quasi del tutto e con loro anche i chili di troppo (molti, anche se non tutti). Posso finalmente considerarmi orgoglioso di me stesso. Lo sguardo delle dottoresse è profondo, non superficiale, e mi ha aiutato a guardarmi in modo diverso e da molti punti di vista: questo mi ha permesso di affrontare alcuni argomenti con più leggerezza e dandomi obiettivi realizzabili. Ora sento di aver già superato la salita e continuerò questo cammino con più fiducia sapendo che potrò farcela.

Finalmente il vero Jose

“Non chiedermi di piangere, chiedimi di essere felice. Piangere ci viene naturale, essere felici non sempre. Se vuoi ti posso dare un minuto al giorno per essere triste, possiamo anche essere tristi insieme, però solo un po’. Lo dobbiamo alla me e te che abbiamo lasciato e soprattutto alla te e me che diventeremo”. Queste frasi erano contenute in una lettera che mi ha scritto mia figlia. È merito di Patrizia se ho imparato a lasciarle vivere la sua età e a non coinvolgerla nelle mie paure. La salute è un vestito da indossare: sto mettendo in pratica tutti i suoi consigli e la ringrazierò sempre per essermi vicina!

La quiete dopo la tempesta

“Inizio, fine, continuazione”: così definirei il percorso fatto con Patrizia. La fine di un periodo stressante e incerto, il proseguimento della conoscenza di me stessa e del mio “imparare ad amare” me e gli altri, l’inizio di nuove consapevolezze e nuove sfide. Aggiungerei anche la parola “individualità”: spesso gli altri tendono a vederci come oggetti e non come soggetti, sia fisicamente che a livello mentale. Ma siamo unici e possiamo reagire con pensieri, emozioni e sentimenti in modo differente. All’inizio degli incontri mi vedo sempre insicura, dopo gli incontri mi sento invece più leggera e luminosa. Patrizia mi ha sempre accolta come soggetto, mi ha ascoltata, compresa e ha condiviso con me parte della sua esperienza, anche attraverso racconti e metafore. Le sono immensamente grata per ciò che riesce a trasmettermi.

Una viandante

Uscito dallo studio ho gioito di speranza, con un sorriso stampato in volto e la consapevolezza che ce la posso fare. Mi sono rasserenato, ho imparato ad accettarmi e a non sentirmi sbagliato. Patrizia ha creduto in me e mi ha dato supporto per capire che “esserci per me stesso” è utile a sentirmi importante e a farmi stare bene. Ho iniziato ad esprimere serenamente il mio pensiero, a dire la mia e cerco di farlo quando ne ho l’opportunità.

Un ritrovato Jose

Con Patrizia ho avuto la sensazione di parlare con una persona che conoscevo da tempo. Non mi sono sentita giudicata nel mio aspetto, cosa che invece penso sempre facciano le persone appena mi vedono. Mi sono trovata subito a mio agio e ho apprezzato la sua sincerità nel mostrarmi che la realtà comprende molti punti di vista, anche quelli che ci sembrano poco piacevoli. Ho capito che riuscire nelle cose dipende solo da me e che la visione distorta di me stessa è uno scudo che ho creato per difendermi dal mondo per paura di sentirmi giudicata e rifiutata. Se qualcuno/a che mi conosce mi vedesse, probabilmente non mi riconoscerebbe: già dal primo incontro mi sono aperta molto e ho portato a casa la voglia di cambiare e non stare più male.

Primavera 79

Quando sono uscita dal primo incontro stavo bene, camminavo con la testa più alta e mi sentivo più sicura di me stessa. Ho apprezzato moltissimo quando Patrizia ha chiesto di parlare di me seguendo il “dialogo” che si è sviluppato in modo naturale durante l’appuntamento. La comunicazione è fondamentale per le persone: ci permette di farci capire e di provare a capire gli altri; spesso la si dà per scontata e da un piccolo silenzio possono nascere molti problemi. Non posso che ringraziarla per accompagnarmi in questo meraviglioso percorso!

Viandante, a testa alta

© Paola Prandini - Nutrizionista
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